A nord del lago d’Iseo si estende la Valle Camonica, famosa in tutto il mondo per i siti di incisioni rupestri riconosciuti dal Patrimonio dell’Unesco, per i borghi e le chiese medievali, per i cicli pittorici…
Combinando queste possibilità di visita, si possono costruire itinerari di mezza o giornata intera:
- visita guidata al Parco Nazionale delle Incisioni Rupestri in località Naquane di Capo di Ponte, imuseo d’arte a cielo aperto in Valle Camonica, nel quale è possibile trovare rocce che racchiudono nelle incisioni tutta la tradizione della cultura camuna fino all’avvento della storia, testimoniato dalle iscrizioni latine. Sito UNESCO 94 “Arte Rupestre in Valle Camonica”.
- visita guidata alla Riserva Naturale Incisioni Rupestri Ceto-Cimbergo-Paspardo, un’area naturale protetta, che presenta un meraviglioso repertorio simbolico ed iconografico, con figure istoriate uniche in tutta la valle. Sito UNESCO 94 “Arte Rupestre in Valle Camonica”.
- visita guidata a Bienno, capoluogo della Valle dei Magli (Val Grigna), inserito nella lista dei “Borghi Più Belli d’Italia”. Passeggiando nel bel centro storico medievale, si incontrano la Chiesa dell’Annunciata (affrescata dal Da Cemmo e poi dal Romanino, uno dei massimi esponenti della pittura rinascimentale bresciana), il Mulino tutt’ora funzionante e la Fucina-Museo, dove si tocca con mano quella che era la dura realtà dell’estrazione della siderite e del lavoro di questo metallo per la realizzazione di attrezzi agricoli e armi. A breve distanza da Bienno è la chiesetta di Santa Maria Assunta di Esine, che conserva all’interno un impressionante ciclo pittorico attribuito a Giovan Pietro da Cemmo.
- visita guidata del Parco Archeologico di Cividate Camuno: il Museo Archeologico, il Teatro e l’Anfiteatro. Il percorso storico all’interno del parco riporta al periodo romano che ci viene raccontato dai resti del Teatro e dell’Anfiteatro, costruiti al tempo in cui regnava la dinastia dei Flavi. Si continua con il Museo Nazionale Archeologico dove sono esposte epigrafi, ceramiche, frammenti di pavimenti a mosaico e, fra i pezzi più preziosi, la statua della Minerva in marmo greco del V sec. A.C., il Nudo Eroico in marmo locale di Vezza d’Oglio e la placchetta votiva in bronzo del V sec. A.C. , più vari materiali riportati alla luce, grazie agli scavi condotti nella zona.
- visita ai siti romanici della Valcamonica: la Chiesa di San Salvatore a Capo di Ponte, che apparteneva ad un monastero cluniacense, che rappresenta una preziosa testimonianza dello stile Romanico – Lombardo e la Pieve di San Siro a Cemmo, risalente al XII secolo, a strapiombo sul fiume Oglio altra pietra miliare del Romanico – Lombardo in Valle Camonica.
- la via Crucis di Cerveno, capolavoro di scultura settecentesca di Beniamino Simoni, si articola in cappelle poste all’interno di un edificio a fianco della chiesa parrocchiale dedicata a San Martino di Tours. Probabilmente ispirata ai Sacri Monti lombardo – piemontesi, si sviluppa lungo un corridoio a gradoni e culmina con la cappella della Deposizione.